M.I.U.R. Direzione Generale Formazione ...........................Liceo Scientifico Statale "Ettore Majorana" Latina

 

SCONFINANDO

Seminario di produzione di materiali didattici destinati all'e-learning

 

Gruppo IV

Identità e differenza

Luigi Mantuano (coordinatore), Mario Barzaghi, Anna De Vincenti,

Angela Scozzafava, Emilia Taglialatela, Francesco Paolo Tanzj

 

E' possibile costruire l' identità rimanendo nei confini del proprio io, esclusivamente all'interno del luogo di appartenenza?
Chi è l'altro? Si può conoscere veramente l'altro? Che cosa riusciamo a conoscere dell'altro?

Il nodo problematico è rappresentato dalla crisi del pensiero moderno che, con Cartesio, aveva costruito il discorso filosofico a partire dal soggetto e dalla certezza, tutta metafisica, della sostanza pensante. L'affermarsi di una nuova dimensione problematica, sorta con la frattura epistemologica del XVII secolo e maturata nell'ambito della filosofia contemporanea, sulla scorta della critica nietzscheana, rinuncia alle certezze e rimanda l'indagine alla possibilità - o meno - di fondazione e definizione ontologica, ma anche gnoseologica dell'Io e dell'Altro.

La propria identità si costruisce in una relazione con l'altro, in un gioco di rispecchiamento reciproco. L'io e l'altro non possono essere concepiti singolarmente ma si danno simultaneamente.
L'altro può essere inteso sia come uguale sia come diverso.
La consapevolezza, quindi, che la diversità abita l'identità implica il ripensamento del metodo-ragione con cui il soggetto si è costituito nella modernità occidentale.

 

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TIPOLOGIA DEI CONTENUTI

Le cose e la gente sono quel che sono. Avanzano e si organizzano sulla base di una disposizione che gli è propria. Pertanto, piuttosto che volerle "cogliere" all'interno del concetto, è forse meglio accompagnarle…proponiamo quindi l'attuazione di un pensiero dell'accompagnamento, una "metanoia" (che pensa accanto), opposta alla "paranoia" (che pensa in modo iperblindante) tipica della modernità. Quasi una epistemologia della carezza del tutto estranea al graffio concettuale.
(liberamente da Michel Maffesoli, Elogio della ragione sensibile).

· La scelta di fondo del percorso è stata quella di ripensare l'identità/differenza come risposta di senso alla società della complessità, abitata dal pluriverso.
· L'obiettivo educativo e didattico - disciplinare fondamentale è pensare sui confini, all'interno dell'area storico-filosofico-sociale, esercitandosi sul tema dell'identità.
· I materiali proposti rispecchiano questa prospettiva di sconfinamento e di contaminazioni tra autori, settori, aree culturali e saperi, delineando una sorta di "identità polimorfa" (E. Morin).
· La costruzione di itinerari aperti non può sconfinare nell'illusione frustrante di fornire materiali per un' enciclopedia universale. La scelta operata è quella della scientificità propria del lavoro-docente, rischiarata dall'ampiezza della ricerca personale, dallo sforzo di sintesi e mediazione sull'essenziale, coscienza delle scelte, sempre "di parte".
· In questa prospettiva si propongono temi-autori-questioni che riteniamo paradigmatici e trasversali ai saperi.
· La navigazione nel sito consente di accedere a cinque tipi di materiali:
1 - Testi-saggio finalizzati alla divulgazione di autori contemporanei o poco frequentati nei saperi scolastici dell'area storico-filosofico-sociale e sui quali non esiste molta sitografia in italiano;
2- Brevi testi antologizzati di autori classici e contemporanei, inseriti all'interno dei brevi saggi e corredati dai rimandi bibliografici;
3- Percorsi didattici modulari;
4- Sitografia di rimando: si fa riferimento ad una scelta dei siti ritenuti più importanti;
5- Bibliografia.